In natura non esistono filtri che possono proteggerci dalle radiazioni solari, ecco perché nei prodotti cosmetici per il sole vengono inserite delle categorie di filtri di sintesi che lavorano per proteggerci durante l’esposizione al sole, i filtri fisici ed i filtri chimici.

QualI, tra filtri fisici e chimici, SONO pericolosI per la salute?

Filtri fisici

Andiamo a conoscerli, i filtri fisici fondamentalmente sono strutturati sulla base di sostanze minerali, ossido di zinco e biossido di titanio, le famose patine bianche e vengono utilizzati per la produzione di solari con protezioni molto alte dalla 30 alla 50 fino a protezioni professionali che arrivano fino al fattore spf 100 utilizzato da chi ad esempio pratica sport estremi in alta montagna o al mare.

Nonostante la loro provenienza minerale, e quindi naturale, secondo molte ricerche e studi approfonditi, ed a seguito di un decreto, sono considerati cancerogeni se utilizzati con frequenza. Chi ad esempio soffre di discromie, le macchie cutanee, utilizza non solo solari ma cosmetici addizionati con filtri solari per l’intero anno e non solo per la stagione estiva, questa condizione li mette in contatto costante con questa categoria di filtri.

Ma perchè se sono naturali sono così pericolosi?

Il motivo è molto semplice, per migliorare la stesura dei solari o dei cosmetici addizionati con questo tipo di filtri, ed eliminare l’effetto patina bianca, sono stati nel tempo perfezionati riducendo le particelle che li compongono, a dimensioni nanometriche in grado di essere assorbite dai pori della pelle, che non è in grado successivamente di espellerli.  Questo accumulo costante di ossido di zinco e biossido di titanio ne determina l’estrema pericolosità nel lungo periodo, ma non solo, nel breve periodo provocano alle pelli più sensibili eritemi causati da una scarsa respirazione della pelle e l’abbronzatura spesso non è omogenea.

Filtri chimici

Per molte persone “chimica” è una brutta parola, ma non dimentichiamo che la chimica è fondamentale per la nostra esistenza, il corpo umano è regolato anche da reazioni chimiche, esiste infatti una chimica “pulita” che è nostra amica. I filtri chimici fanno parte di categorie di filtri sicuri, stabili, che non sono fotosensibili, cioè non reagiscono negativamente all’esposizione delle radiazioni solari UVA e UVB, ma cosa importante e fondamentale lavorano in superficie attraverso l’assorbimento. Il filtro in sostanza, una volta applicata la crema solare, non penetra nella pelle, cattura la radiazione e attraverso l’evaporazione la dissolve proteggendo la pelle e mantenendola sana.

Come distinguere i prodotti?

Per capire se il solare o il cosmetico che stiamo per acquistare è addizionato con filtri fisici basterà controllare l’INCI, l’elenco delle sostanze contenute nel prodotto. Se tra le sostanze sono presenti Ossido di Zinco – Biossido Titanium o la sigla corrispondente NANO-to2 allora i FILTRI SONO FISICI e consigliamo vivamente di lasciare il prodotto sullo scaffale.

Ad oggi pochissime aziende utilizzano questi filtri ma il consiglio che ti diamo è di avere molta attenzione quando scegli il tuo solare e di affidarti a professionisti che propongo linee di cosmetici e di solari dove è indicato chiaramente che il filtro utilizzato è quello chimico.